RELITTO
Questa mia parola,cedevole
questa mia mano,foglia al vento
queste mie gambe,fisse di marmo
questa mia lingua,bisbetica indomata
queste mie orecchie,ormai silenti
questo mio corpo,ormai fuori controllo..
Ho perso la patente di questo mio corpo,
eppure la vita ancora io l'apprezzo!
Qui attorno solo la tristezza..
Quando a toccarti è l'infermità..
negli occhi e nei visi leggi,
leggi la vera identità.
Percepisci i più piccoli pensieri
per il loro star bene al mondo:
"quando crepa sto' moribondo?"
..ti senti già morire ma combatti
li combatti e li lasci dire
anche perché parlare..
parlare tu non potresti,
col tuo parlare farfallino
sembreresti ad un bambino.
A turno vengon a trovartie
notano con loro noia
che ancora hai le cuoia,
vorrebbero la malasanità
per avere più veloce
ciò che chiaman eredità,
e sentendosi in gara
ti compran già la bara,
forse ancor non sanno
che i denari non avranno
e poi se lo scopriranno
anche il morto malediranno:
"ci ha portato via il pane
investendolo in puttane!" ©
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